CONSOB accende un faro su un nuovo tipo di truffa di trading online, uno schema chiamato con diversi nomi tra cui “funded trading“, “funding trading”, “shadow investment game” o “financed trading accounts” (in italiano del trading finanziato).
Come si legge nel comunicato emesso l’8 luglio1, l’autorità di vigilanza sui mercati ha ricevuto diverse segnalazioni di raggiri finanziari presentati come come videogiochi di trading online. False proprietary firm (prop firm o prop house) attirano potenziali trader attraverso challenge e sfide, per poi chiedere migliaia di euro in corsi, webinar e materiale formativo.
Il fenomeno delle challenge di trading online è già stato segnalato da altre autorità di regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari, come la Fsma in Belgio e la Cnmv in Spagna. È fondamentale conoscere i rischi e prendere le dovute precauzioni contro questo tipo di truffa.
Come funziona il funding trading
Lo schema del shadow investment game (funding trading) si articola in tre step:
- Iscrizione a un sito di trading demo, per gioco;
- Proposta ludico-formativa;
- Acquisto/versamento del cliente e conseguente truffa.
La vittima viene invitata da una finta prop firm a partecipare a un gioco di trading online, o ad iscriversi a una speciale academy per diventare trader professionisti.
Una prop firm (proprietary firm, o prop house) è un’azienda che fa trading proprietario, cioè usa il proprio capitale per operare sui mercati finanziari. Queste società cercano trader con esperienza per investire con profitto il denaro dell’azienda e generare grosse plusvalenze. In pratica, una prop house assume trader come dipendenti per far fruttare il proprio capitale facendo trading online.
Social media e annunci pubblicitari fanno da cassa di risonanza, invogliando persone appassionate di finanza e con disponibilità di tempo ad approfondire la proposta.
In un ambiente di trading ludico, uno spazio demo (senza soldi veri), il trader può “giocare” a comprare e vendere titoli azionari, criptovalute, forex e altri asset per imparare.
La promessa subdola del guadagno a zero rischi (mentre giochi)
Ma non è tutto. Le prop firm truffaldine promettono anche ai trader di guadagnare denaro vero mentre studiano da trader. Sul comunicato CONSOB si legge:
Le “prop firms” prospettano poi ai risparmiatori che effettuano le operazioni di trading virtuale teoricamente più performanti, e che per questo superano le c.d. challenges di trading appositamente organizzate, la possibilità di veder replicate tali operazioni virtuali su piattaforme di trading reale, a valere sui conti aperti dalle medesime “prop firms” con capitale di queste ultime, all’asserito scopo di generare guadagni da ripartire con i risparmiatori.
In altre parole: mentre impari a fare trading giocando, se piazzi qualche operazione interessante, la proprietary firm replicherà la tua mossa sui mercati reali e otterrà un profitto da spartire con te.
Zero rischi. Zero sforzo. Giochi, fai pratica e se va bene ottieni anche dei guadagni.
Ecco perché in questo ambiente altamente gamificato, apparentemente innocuo (come un videogame), le vittime si registrano e prendono seriamente le challenge.
La richiesta di denaro
La truffa del funded trading si nasconde subdolamente dietro alla possibilità di guadagnare senza rischiare soldi tuoi. Per fare in modo che la prop firm ti paghi devi completare delle challenge, ovvero chiudere operazioni di trading con successo.
Ma per riuscirci devi essere capace. Devi possedere cioè delle abilità da trader, e cosa puoi fare se sei alle prime armi?
Puoi acquistare corsi costosi, webinar, abbonamenti a segnali di trading. Tutte opzioni offerte da queste false proprietary firm per truffare i loro iscritti.
A dispetto di quanto viene prospettato ai risparmiatori, il descritto schema operativo espone questi ultimi a diversi rischi in quanto è richiesto un esborso di denaro per la fruizione di un corso di formazione e/o l’abbonamento a un servizio informativo in materia finanziaria, nonché il superamento di una prova (challenge) che darebbe al risparmiatore la possibilità di vedere le proprie operazioni di trading replicate, eseguite realmente, dalle “prop firms”.
Le sfide del gioco, sottolinea CONSOB, sono congegnate in maniera da essere difficilmente superabili o da crescere di complessità con il tempo. Alcune persone hanno anche segnalato di non aver ricevuto un compenso al completamento delle challenge.
E questo dopo aver speso molti soldi in corsi di formazione o abbonamenti.
Truffa del funded trading: cosa tenere a mente per difendersi
La truffa da “Videogiochi di trading” è molto subdola. La prop firm non chiede un capitale da investire, ma ti vende formazione (corso, webinar, abbonamento) e un ambiente di trading demo dove giocare.
Si tratta di una truffa decisamente più velata. Con la scusa di giocare e studiare per diventare trader, i truffatori incassano dalla tua voglia di imparare (e magari guadagnare attraverso le challenge).
Nella maggior parte dei casi, queste truffe rendono necessario iscriversi a corsi di formazione a pagamento. Presta la massima attenzione prima di procedere con l’acquisto di infoprodotti costosissimi.
- Documentati sulla qualità dei corsi: cerca informazioni su Trustpilot, Reddit, ecc.;
- Assicurati che la società esista: sede legale, contatti, citazioni esterne, ecc.;
- Valuta attentamente il prezzo: pagare un corso migliaia di euro senza la certezza di generare un guadagno può essere molto rischioso.
Inoltre, per rendere l’offerta ancora più allettante, viene promessa la condivisione di una parte dei profitti eventualmente realizzati. Nella maggior parte dei casi si tratta di una illusione, una leva psicologica che può spingere la persona ad abbassare le proprie difese.
Zero rischi, perché il capitale è della prop firm. E grossi guadagni, se vinco al gioco. Questo non è uno schema realistico, e pertanto è bene diffidare.
Hai subito una truffa di funding trading?
Se sei rimasto/a vittima di un presunto schema di shadow investment game come quello descritto, puoi provare a contattare il nostro studio legale.
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